Archivio News 2018

Elenco delle principali notizie pubblicate dal portale ServiziPa.net relative all'anno 2018.

SPLIT PAYMENT ISTITUZIONALE: LE NOTE DI CREDITO

In caso di note di credito emesse (in relazione a fatture in split) nei confronti di soggetti che gestiscono l’IVA split istituzionale, il fornitore ha l’onere di restituire la sola quota imponibile mentre l’Ente può recuperare l’IVA split, a suo tempo versata all’Erario, mediante scomputo dai successivi versamenti di IVA split istituzionale

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Scarica questo file (2018.12.19_Risposta+n.+117_2018.pdf)2018.12.19_Risposta+n.+117_2018.pdfAgenzia delle Entrate – Risposta n. 117 del 19 dicembre 2018285 kB

IL DECRETO SEMPLIFICAZIONI

Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 290 del 14 dicembre 2018 il decreto legge concernente “Disposizioni urgenti in materia di sostegno e semplificazione per le imprese e per la pubblica amministrazione”. Ecco in sintesi i contenuti principali del provvedimento, che ora passerà all’esame delle Camere per la conversione in legge:
libro unico del lavoro (articolo 3): è abrogato il libro unico del lavoro di cui all’articolo 15, D.Lgs. n. 151/2015;
pignoramenti (articolo 4): nel caso in cui il debitore pignorato vanti dei crediti nei  confronti  di  pubbliche  amministrazioni certificati  e  risultanti  dalla  piattaforma  elettronica  per   la gestione  telematica  del  rilascio  delle  certificazioni, per un importo pari o superiore ai crediti vantati dal creditore pignorante, il giudice dell’esecuzione dispone il rilascio dell’immobile pignorato;
SISTRI (articolo 6): dal 1° gennaio 2019 è soppresso il sistema di  controllo  della tracciabilità dei rifiuti (SISTRI);
pagamenti elettronici verso la Pubblica Amministrazione (articolo 8): trasferite le competenze relative alla piattaforma dei pagamenti elettronici da AGID alla Presidenza del Consiglio dei ministri con costituzione, entro 120 giorni, di una nuova società per azioni interamente partecipata dallo Stato. Prorogato, inoltre, l'obbligo per i prestatori di servizi di pagamento abilitati di utilizzare esclusivamente la piattaforma per i pagamenti verso le pubbliche amministrazioni dal 1° gennaio 2019 al 31 dicembre 2019;
fondi per la contrattazione integrativa (articolo 11): non rientrano nei limiti di cui all’art. 23 comma 2, D.Lgs. 75/2017 (ammontare complessivo della risorse destinate al trattamento accessorio del personale per l’anno 2016) gli incrementi previsti dal CCNL al fondo delle risorse decentrate successivi all’entrata in vigore dello stesso D.Lgs. n. 75/2017.

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MODIFICA DEL SAGGIO DI INTERESSE LEGALE

Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 291 del 15 dicembre 2018 il Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze con il quale viene ridotto il saggio di interesse legale a decorrere dal 1° gennaio 2019: la nuova misura è aumentata dallo 0,3% allo 0,8% in ragione d’anno

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Scarica questo file (2018.12.12_Decreto_Economia-12.12.2018.pdf)2018.12.12_Decreto_Economia-12.12.2018.pdfDecreto Ministero Economia e Finanze 12 dicembre 201856 kB

BILANCIO DI PREVISIONE 2019-2021 PER GLI ENTI LOCALI: PROROGA

Con Decreto del Ministero dell’Interno, in corso di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, è stato differito al 28 febbraio 2019 il termine per l’approvazione del bilancio di previsione 2019-2021 da parte degli Enti Locali. Il differimento riguarda, conseguentemente, anche il termine per l’approvazione delle aliquote, tariffe e regolamenti con decorrenza, comunque, dal 1° gennaio 2019.

Comunicato del 26 novembre 2018

RENDICONTI SULL’UTILIZZO DEL 5 PER MILLE DELL’IRPEF DESTINATO AI COMUNI: I CONTROLLI

La Direzione Centrale per la Finanza Locale, facendo seguito al Decreto Ministero dell’Interno 24 settembre 2018, ha pubblicato una circolare con la quale vengono definiti i poteri di controllo ed ispettivi sulla regolarità della rendicontazione della spesa, relativi ai comuni che hanno ricevuto, a titolo di 5 per mille, contributi inferiori a 20.000,00 Euro.

Si ricorda che tali comuni sono tenuti comunque a redigere il rendiconto e la relazione illustrativa utilizzando modelli cartacei conservando l’intera documentazione agli atti del proprio ufficio per non meno di dieci anni.

Con riferimento ai controlli si precisa che:

  • il numero degli enti che devono essere ispezionati, in base a sorteggio, per ogni esercizio finanziario è pari ad almeno il 15% dei Comuni della Provincia liquidati nello stesso anno;
  • oggetto del controllo è il rendiconto, secondo il modello ministeriale, nonché ogni altro elemento utile che codeste Autorità ritengano pertinente alla gestione delle risorse attribuite;
  • i controlli vanno eseguiti sulle somme percepite dai Comuni, indipendentemente agli anni d’imposta a cui si riferiscono (principio di cassa), a decorrere dall’esercizio 2016.
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Scarica questo file (2018.10.17_circ-017-finloc-15-10-2018.pdf)2018.10.17_circ-017-finloc-15-10-2018.pdfCircolare Finanza Locale n. 17/2018 del 15 ottobre 201846 kB
Scarica questo file (2018.10.17_decreto_fl_24-09-2018.pdf)2018.10.17_decreto_fl_24-09-2018.pdfDecreto Ministero dell’Interno 24 settembre 2018254 kB

PAREGGIO DI BILANCIO: VIA LIBERA ALL'APPLICAZIONE DELL'AVANZO NEL 2018

Pubblicata sul sito della RGS la circolare con la quale viene dato il via libera all’applicazione dell’avanzo di amministrazione per investimenti in attuazione delle sentenze della Corte costituzionale n. 247/2017 e n. 101/2018.

Il documento di prassi, modificando la Circolare RGS n. 5 del 20 febbraio 2018, stabilisce che “le città metropolitane, le province e i comuni, nell’anno 2018, possono utilizzare il risultato di amministrazione per investimenti, nel rispetto delle sole disposizioni previste dal decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118. Conseguentemente, ai fini della determinazione del saldo di finanza pubblica per l’anno 2018, di cui al paragrafo B.1 della circolare n. 5 del 20 febbraio 2018, gli enti considerano tra le entrate finali anche l’avanzo di amministrazione per investimenti applicato al bilancio di previsione del medesimo esercizio.

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Scarica questo file (2018.10.03_Circolare_del_3_ottobre_2018_n_25.pdf)2018.10.03_Circolare_del_3_ottobre_2018_n_25.pdfCircolare Ragioneria Generale dello Stato n. 25 del 3 ottobre 2018478 kB

CONVERTITO IL DECRETO "MILLEPROROGHE"

Pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale la Legge di conversione del decreto legge 25 luglio 2018, n. 91, con il quale si prorogano alcuni termini previsti da disposizioni legislative. Ecco le principali novità di interesse per gli enti locali quali risultanti dalla versione finale del decreto convertito (in grassetto le modifiche apportate in sede di conversione):

enti territoriali (articolo 1, commi 1 e 2): confermate anche per il 2018 le modalità di riparto del fondo sperimentale di riequilibrio provinciale. E’ inoltre prorogato al 31 ottobre 2018 il mandato dei presidenti di provincia e dei consigli provinciali in scadenza tra la data di entrata in vigore del presente decreto-legge e il 31 ottobre 2018;

esercizio delle funzioni fondamentali dei Comuni (articolo 1, comma 2-bis): differito al 30 giugno 2019 il termine entro il quale scatta l’obbligo della gestione in forma associata delle funzioni fondamentali dei piccoli Comuni prevista dal D.L. n. 78/2010;

procedura di riequilibrio finanziario pluriennale (articolo 1, comma 2-quater): nel caso in cui sia stato presentato o approvato, alla data del 30 novembre 2018, un piano di riequilibrio finanziario pluriennale ex articolo 243-bis Tuel, rimodulato o riformulato ai sensi dei commi 5 e 5-bis del medesimo articolo 243-bis e dell'articolo 1, comma 714, Legge n. 208/2015, la verifica sul raggiungimento degli obiettivi intermedi è effettuata all'esito dell'approvazione del rendiconto dell'esercizio 2018 e comunque non oltre il 30 aprile 2019. Rimane fermo l'obbligo dell'organo di revisione di provvedere alla trasmissione della relazione sullo stato di attuazione del piano e sul raggiungimento degli obiettivi intermedi fissati dal piano stesso entro quindici giorni successivi alla scadenza di ciascun semestre ed entro il 31 gennaio dell'anno successivo all'ultimo di durata del piano;

sanzioni pareggio di bilancio 2017 (articolo 1, comma 2-sexies): le sanzioni relative al mancato rispetto del “pareggio di bilancio” per l’anno 2017 non trovano applicazione nei confronti delle province e delle città metropolitane delle regioni a statuto ordinario, della Regione siciliana e della Sardegna;

spazi finanziari per gli enti locali (articolo 1-bis): nell'anno 2018, le regioni e le pro-vince autonome di Trento e di Bolzano possono rendere disponibili ulteriori spazi finanziari per gli enti locali del proprio territorio. Entro il 30 settembre sono comunicati i saldi obiettivo rideterminati agli enti locali interessati ed al MEF;

edilizia scolastica (articolo 4): prorogato al 31 dicembre 2019 il termine entro cui il Cipe deve individuare le modalità di impiego delle economie derivanti dai finanziamenti dei programmi di edilizia scolastica;

ISEE precompilato (articolo 5): rinviato al 2019 l’utilizzo del modello ISEE precompilato previsto dall’art. 10 , D.Lgs. n. 147/2017.

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Scarica questo file (2018.09.26_DECRETO-LEGGE 25 luglio 2018, n. 91-Testo coordinato.pdf)2018.09.26_DECRETO-LEGGE 25 luglio 2018, n. 91-Testo coordinato.pdfDecreto Legge 25 luglio 2018, n. 91 coordinato con la Legge 21 settembre 2018, n. 108757 kB

SPESOMETRO: CHIARIMENTI PER GLI ENTI LOCALI

A seguito della presentazione di un’istanza di interpello da parte di un Comune, l’Agenzia delle Entrate ha definitivamente chiarito che per le bollette-fatture relative alla fornitura di acqua, depurazione e servizio di fognatura sussiste l’obbligo  di invio della nuova “Comunicazione dei dati delle fatture emesse e ricevute”, in considerazione del fatto che, stante il disposto dell’articolo 1 del D.M. n. 370/2000, le bollette emesse per l’addebito dei corrispettivi relativi alle diverse somministrazioni (di acqua, gas, energia elettrica, ecc.) tengono luogo delle fatture e, dunque, sono da considerarsi tali sotto ogni profilo.

L’Agenzia infine ricorda che:

  • con D.L. n. 148/2017, all’articolo 1-ter, il legislatore ha previsto che le pubbliche amministrazioni, di cui all’articolo 1, comma 2, D.Lgs. n. 165/2001, sono esonerate dalla trasmissione delle fatture emesse nei confronti dei consumatori finali;
  • con l’articolo 1, comma 916, Legge n. 205/2017 è stata, infine, prevista dal 2019 l’abrogazione dell’obbligo in parola, sostituito dall’obbligo generalizzato di fatturazione elettronica tramite SDI.
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Scarica questo file (2018.09.25_Risoluzione+N.+68+del+21092018.pdf)2018.09.25_Risoluzione+N.+68+del+21092018.pdfAgenzia delle Entrate - Risoluzione n. 68/E del 21 settembre 2018401 kB

CERTIFICATO DEL BILANCIO DI PREVISIONE 2018

Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 219 del 20-09-2018 il decreto ministeriale con il quale sono stati approvati i modelli di certificato del bilancio di previsione 2018 e fissate le modalità e i termini di compilazione e presentazione da parte delle amministrazioni provinciali, delle città metropolitane, dei comuni, delle comunità montane e unioni di comuni. Il termine entro il quale gli enti locali sono tenuti a predisporre e trasmettere il certificato è fissato al 15 novembre 2018. Il certificato, firmato digitalmente dal Segretario, dal responsabile del servizio finanziario nonché dall'organo di revisione economico-finanziaria, verrà inviato esclusivamente tramite posta elettronica certificata. Gli enti locali sono tenuti a compilare e trasmettere solamente la certificazione relativa ai nuovi sistemi contabili prevista dal D.Lgs. n. 118/2011. Sul sito della Direzione Centrale per la Finanza Locale (clicca qui) è stata divulgata l’ulteriore documentazione tecnica quale tracciati record, tabelle dei controlli di quadratura e codici identificativi degli enti locali

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Scarica questo file (Decreto_Interno-11.09.2018.pdf)Decreto_Interno-11.09.2018.pdfDecreto Ministero dell\'Interno 11 settembre 201843 kB

PARTECIPAZIONE DEI COMUNI ALL'ATTIVITA' DI ACCERTAMENTO

Con provvedimento del 6 settembre 2018 è stata disposta l'erogazione del contributo, anno 2018, spettante ai comuni per la partecipazione dei medesimi all’attività di accertamento fiscale e contributivo per l’anno 2017.

Il pagamento è stato sospeso per gli enti che non sono in regola con la trasmissione delle certificazioni sui principali dati del bilancio di previsione e del rendiconto della gestione nonché per gli enti che non hanno adempiuto alla trasmissione del questionario SOSE.

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Scarica questo file (2018.09.12_Estratto_Conto_C_C.pdf)2018.09.12_Estratto_Conto_C_C.pdfContributo 2018 ai comuni per la partecipazione all’attività di accertamento fiscale e contributivo per l’anno 2017.571 kB

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